Le persone adulte, le donne, gli immigrati, i lavoratori espulsi dal mercato del lavoro, i giovani diplomati hanno il diritto di sostenersi economicamente e di realizzarsi compiutamente attraverso il lavoro.
La Città del Ragazzo offre percorsi formativi in diversi ambiti, soprattutto in quello meccanico, cercando di coniugare le caratteristiche e le aspirazioni delle persone con le opportunità offerte dal mercato del lavoro. A tal fine si mantiene un costante rapporto con le imprese del territorio, le quali ospitano i corsisti durante gli stage e concorrono, quindi, alla loro formazione.
Il problema della riconversione della professionalità di una forza lavoro è divenuta fondamentale per quelle “nuove povertà” rappresentate, ad esempio, dalle persone che hanno perso l’occupazione a causa della crisi economica.

Ad esse si offrono accoglienza, solidarietà ed opportunità formative, per far si che la discontinuità nel lavoro non si traduca in totale disimpegno ed assistenzialismo, ma rappresenti una parte attiva del proprio percorso professionale.